Guitar Anatomy 101 - What are Different Parts of A Guitar Called?

Anatomia della Chitarra 101 - Come si Chiamano le Diverse Parti di una Chitarra?

La maggior parte di noi dà per scontati i propri strumenti. Sì, raramente ci fermiamo a pensare a cosa fanno i guitar parts e a come possiamo migliorarli per una migliore performance e suono. Bene, fino a oggi, perché questa è una soluzione completa per capire la tua chitarra fino al suo nucleo.

Inoltre, comprendere le parti della chitarra non è solo affascinante ma anche cruciale per la manutenzione e la personalizzazione. Sapere come ogni componente funziona e interagisce con gli altri ti permette di risolvere problemi, effettuare le regolazioni necessarie e adattare il tuo strumento al tuo stile e alle tue preferenze uniche.

Rinnovare la tua chitarra inizia proprio qui e ora comprendendo lo strumento. Facciamo sì che la tua chitarra sia lo strumento dei tuoi sogni con una manutenzione adeguata e le giuste personalizzazioni aftermarket.

guitar parts diagram
Image source: Guyker




Il Manico della Chitarra

Se dovessimo dividere la tua chitarra in due parti, il corpo e il manico. Il manico è la parte superiore, quella su cui usi la mano che fa le dita. Quel pezzo sottile e lungo di legno carico di tasti.

Il Manico della Chitarra

Prima di passare ad altre parti del manico, è importante parlare del manico stesso. Il manico di una chitarra ha un enorme impatto sulla suonabilità e sul comfort del musicista. Sì, potremmo praticamente dire che esiste una forma di manico per ogni chitarrista.

Forme del manico della chitarra:

• Manico a forma di C – Questa è la forma più comune da trovare. Come indica il nome, la forma del manico somiglia a una C. La maggior parte dei chitarristi trova questa forma molto comoda ed è quella che si trova, per esempio, in una Fender American Professional Stratocaster.

• Manico a forma di D – Con una spalla leggermente più grande rispetto al manico a profilo C, il profilo a D è ottimo per chi ama manici più robusti senza avere a che fare con una mazza da baseball.

• Manico a forma di U – Questo è il tipo più grande di manico che si può trovare sul mercato. Come indica il nome, ha una spalla ampia. Alcuni musicisti amano questi manici ma non sono così comuni come i manici a forma di C. Puoi trovarli nelle riedizioni vintage degli anni ‘50.

• Manico a forma di V – Alla fine degli anni ‘50, alcuni manici terminavano con una V in cima, vicino alla paletta. La reissue ’57 della Fender Stratocaster, le chitarre signature di Eric Johnson e Eric Clapton della Fender mostrano tutti un manico a forma di V.

• Manico Vintage anni '50 – Il manico da chitarra anni ‘50 realizzato da Gibson è una forma simile ai manici a forma di D o U di Fender. Questi sono manici spessi e robusti, non adatti ai deboli di cuore.

• Manico Slim Tapered – Le chitarre Gibson che non hanno uno stile vintage presentano un manico più moderno, in stile anni '60 chiamato slim taper. Questo è il manico che troveresti su una Gibson SG o una Les Paul in stile anni ‘60.

Prima di concludere questa piccola guida sul manico, parliamo dei materiali del manico della chitarra. Il materiale di cui è fatto il manico ha un grande impatto sul suono della chitarra. Parliamo dei due più comuni.

• Mogano – Le prime chitarre elettriche realizzate negli anni ‘30, ‘40 e ‘50 avevano manici in mogano, specialmente quelle Gibson. Il mogano è un legno scuro e dal suono morbido. Puoi pensare a melodie dolci, toni scuri e un basso robusto.

• Acero – L’acero era il legno scelto da Leo Fender quando progettava le sue chitarre. È uno dei legni per tono più economici e abbondanti disponibili. Due delle sue principali caratteristiche sono la percussività e un acuto brillante. Puoi pensarlo come il tono perfetto per farsi sentire in un mix denso con medi vivaci e alti penetranti.

La Paletta

Per cominciare, lascia che ti dica che non tutte le chitarre hanno la paletta. Infatti, le chitarre headless esistono da decenni e ora stanno facendo un serio ritorno sul palco principale.

Detto questo, occupiamoci della paletta, una parte della chitarra presente nella maggior parte.

La paletta è la parte più alta del manico della chitarra. Svolge diverse funzioni per le chitarre. La prima è essere il luogo dove sono posizionati i piroli di accordatura. In secondo luogo, le palette generalmente seguono una forma specifica che è caratteristica del loro marchio.

Potremmo dividerle in due grandi gruppi differenti.

• Palette con sei piroli in fila – Questa è la tipica paletta in “stile Fender”. In questo caso i piroli sono posizionati in una singola fila che va dal Mi basso al mi alto. È importante dire che queste palette sono dritte, non formano un angolo rispetto al manico. Questa caratteristica conferisce loro maggiore durata.

• Palette con tre piroli per lato – Questo è un design ancora più antico di quello Fender e si trova nelle chitarre in stile Gibson (inclusi i PRS) e anche nelle acustiche come Martin e Taylor. Queste palette formano un angolo con il manico della chitarra rendendole più fragili rispetto a quelle Fender, poiché si possono rompere se la chitarra cade a terra.

Queste differenze non riguardano solo l’aspetto; influiscono anche sulla funzionalità dello strumento. Da un lato, la forma può influire sull’equilibrio complessivo della chitarra (le Gibson SG sono famose per il “nosedive”), e anche sulla durabilità dello strumento.

Infine, alcuni marchi come Music Man offrono chitarre con combinazioni diverse come 4+2 o 5+2. Detto questo, in generale, questi sono i due principali gruppi tra cui scegliere.

I Meccanici di Accordatura

I meccanici di accordatura per chitarra sono la parte più importante della paletta della tua chitarra. Vengono in tutte le forme, materiali e design. Ancora, parlando di chitarre headless, troverai questi piccoli pezzi così cruciali per la performance della chitarra nella parte inferiore, dietro il ponte.

Il compito dei piroli di accordatura, meccanismi o chiavi di accordatura è molto semplice. Devi legare la corda della chitarra a loro e poi, ruotando il pirolo nella direzione giusta, aumenti la tensione della corda.

Come saprai, il consenso sull’intonazione del La a 440Hz permette di suonare con altri strumenti. Bene, ruotando i meccanici di accordatura fino a raggiungere quella frequenza mantieni la tua chitarra nella giusta intonazione.

I meccanici di accordatura possono essere progettati per paletta con sei piroli in fila o con tre per lato. Ma non è tutto, puoi anche dividerli in due gruppi.

Piroli tradizionali (non locking) – Questi sono i piroli tradizionali. Hanno una tecnologia molto semplice che di solito consiste in una asta di metallo con un foro. Passi la corda della chitarra attraverso il foro e poi la avvolgi intorno all’asta muovendo il pirolo fino a raggiungere l’intonazione desiderata.

Piroli bloccanti (locking tuners) – Questa è una versione più moderna del design sopra. Questi piroli hanno un meccanismo di blocco che mantiene la corda bloccata alla giusta intonazione. Quindi, una volta accordata la chitarra, puoi semplicemente bloccare ogni pirolo e, anche se non è infallibile al 100%, manterrà l’accordatura molto più a lungo. Inoltre, possono sopportare l’uso del tremolo e delle piegature delle corde.

Se hai problemi di accordatura con la tua chitarra o senti che dopo aver piegato le corde in un assolo la tua chitarra perde intonazione, allora dovresti provare a sostituire i piroli con quelli bloccanti. Ecco come puoi installare meccanismi di accordatura sulla tua chitarra.

Inoltre, sostituire i piroli standard su una chitarra economica, anche se non sono bloccanti, può rappresentare un miglioramento notevole per il tuo strumento.
Infine, puoi trovare entrambi i modelli di piroli (bloccanti e non) in configurazioni a tre per lato o sei in fila.

I Tasti

Anche se i tasti possono sembrare semplici strisce di metallo sottili che attraversano perpendicolarmente le corde sul manico, la loro invenzione ha cambiato la musica per sempre. Sì, prima dell’esistenza dei tasti, le persone suonavano i loro strumenti a corda in modo diverso. Puoi pensare a un violino o a un contrabbasso.

Da quando sono stati introdotti nel mondo degli strumenti a corda, i tasti hanno aggiunto molta più precisione alla musica suonata. Una curiosità: il Fender Precision Bass ha preso il nome dall’essere il primo basso elettrico con tasti mai prodotto commercialmente. Da quando ha i tasti, è diventato più preciso.

I tasti dividono la tastiera (di cui parleremo nella prossima sezione) in semitoni. A seconda dell’intonazione della corda e della posizione del tasto. Puoi dividere il manico di una chitarra in due ottave, una prima del 12° tasto e una dopo.

Per premere una nota, devi premere la corda tra i tasti. Per esempio, premendo la corda tra il 2° e il 3° tasto sulla sesta corda otterrai un Sol se la chitarra è accordata in modo standard.

La distanza tra i tasti segue un pattern matematico per assicurare intervalli di intonazione costanti. Questo significa che man mano che ti sposti lungo il manico, la distanza tra ogni tasto si riduce.

I tasti possono essere fatti di materiali diversi e avere dimensioni diverse. Più i tasti sono alti e larghi, più facilitano un'esecuzione veloce. Inoltre, i tasti in acciaio inox durano più a lungo della maggior parte delle leghe.

Infine, se i tasti della tua chitarra sono consumati, puoi sostituirli con degli altri nuovi. Questo è un lavoro che deve essere svolto da un tecnico qualificato.

La Tastiera

La tastiera (o fingerboard) è la superficie liscia e piatta sulla parte superiore del manico. Come indica il nome, è dove risiedono tutti i tasti.

Il materiale di cui è fatta la tastiera cambierà il suono della chitarra e la tua esperienza di suonata. Ma non è tutto, perché anche il raggio di curvatura, cioè la curvatura della tastiera, è fondamentale nel determinare cosa puoi fare con il tuo strumento.

Materiali per tastiere:

• Palissandro – Questo è uno dei primi legni da tono usati per le tastiere ed è ancora uno dei più usati oggi. Il palissandro dà un attacco morbido con un basso definito e alti temperati. Puoi trovare tastiere in palissandro nella maggior parte dei marchi di chitarra.

• Ebano – L’ebano è considerato una tastiera di lusso. Per esempio, è una delle differenze tra una Les Paul Custom (ebano) e una Les Paul Standard (palissandro). Ma non è tutto, dona anche un tono vivace nei medi che lo rende un mix tra acero e palissandro.

• Acero – L’acero come legno per tastiera offre alle chitarre un medio molto pronunciato. È anche un materiale che tende verso l’estremo alto dello spettro di frequenze. Puoi pensare alla musica country come il tipico tono da tastiera in acero.

Raggi delle tastiere:

• 7,25” – Questo è il raggio di tastiera che troveresti su una Fender Telecaster reissue anni ’50. È molto comodo per suonare accordi ma può essere un problema se vuoi piegare le corde oltre il 12° tasto. Sentirai le note morire prima di raggiungere il nuovo pitch.

• 9,5” – Come evoluzione del raggio precedente, chitarre moderne come la linea American Professional di Fender offrono questo raggio. È comodo per suonare accordi ma è anche un raggio confortevole per suonare dopo il 12° tasto.

• 12” – Le chitarre Gibson Les Paul di solito offrono raggi di 12”. Questo le rende ottime per i soli (aggiungendo l’elemento morbido del palissandro o l’aggressività dell’ebano) e anche buone per suonare riff e accordi.

• 16” – Questo è il raggio perfetto per gli shredders. Più la tastiera è piatta (più alto è il raggio), più è facile suonare velocemente e con precisione. Lo troverai su super Strats e altre chitarre orientate a metal e shredding.

• Raggi composti – Se vuoi il meglio di entrambi i mondi, non preoccuparti perché molte chitarre hanno raggi composti. Per esempio, la Jackson Rhoads ha un raggio composto che va da 12” a 16”. Puoi suonare riff in stile Jimmy Page e assoli di Randy sulla stessa chitarra.

Ora che sai cosa significano i materiali e i raggi in termini di suonabilità e suono, vai avanti ed esplora le diverse opzioni per trovare quella che risuona con il tuo stile.

Il Truss Rod

I truss rods sono gli eroi non celebrati della stabilità del manico. Sono stati inventati da Gibson nel 1921. Che cos’è un truss rod? È un semplice bullone lungo che corre attraverso il manico dalla paletta fino all’attacco del corpo.

Come sai, le corde, quando sono accordate, esercitano forza sul manico tirandolo verso l’alto. Se una chitarra non ha un truss rod, il manico alla fine si piegherà perché il legno cederà alla trazione delle corde. Bene, il truss rod svolge un ruolo fondamentale nel mantenere la curvatura corretta del manico perché applica la forza opposta esatta sul manico, neutralizzando la trazione delle corde, e così ti dà un manico dritto su cui suonare.

Inoltre, è stato un grande progresso tecnologico che ha permesso di realizzare manici più sottili poiché il legno non doveva essere abbastanza spesso da contrastare la trazione delle corde.

Quindi, dando piccole e delicate torsioni al truss rod, puoi regolare il “neck relief”. Il neck relief si riferisce al leggero arco o curvatura del manico, che influisce su suonabilità e altezza delle corde. Facendo le giuste regolazioni al truss rod, puoi assicurarti che il tuo manico sia perfetto – né troppo piatto, né troppo arcuato – per una suonabilità e un comfort ottimali.

Questo è molto importante: se non l’hai mai fatto prima, non provare a regolare il truss rod da solo. Potresti rischiare di rovinare irrimediabilmente il tuo strumento se lo stringi troppo.

Il Corpo della Chitarra

Ora che abbiamo finito con il manico della chitarra, è il momento di affrontare la parte inferiore della chitarra, il suo corpo. Qui avviene gran parte della magia sia nelle chitarre elettriche che acustiche. Detto questo, qui queste due tipologie di chitarre differiscono drasticamente.

Immergiamoci subito!

Il Pickguard

Il pickguard è una piastra protettiva sul corpo della chitarra. Il suo scopo principale è quello di proteggere il corpo da graffi e ammaccature causati da una pennata o strimpellata aggressiva. Ma il pickguard non è solo funzionale; aggiunge anche un tocco di stile all’aspetto della chitarra.

Rinnovare il pickguard della tua chitarra può rendere il tuo strumento più bello senza cambiare il suono o la suonabilità.

I pickguard possono essere fatti di vari materiali, come plastica, celluloide o persino metallo. Vengono in diversi colori, forme e design, permettendoti di personalizzare il tuo strumento. Quindi, vai avanti, prova alcuni e trova quello che ti piace di più.

Buca del Suono

La buca del suono è esclusiva delle chitarre acustiche o acustico-elettriche. È l’apertura rotonda sul corpo proprio sotto le corde. Gioca un ruolo vitale nella proiezione del suono. Permette alle vibrazioni delle corde di risuonare all’interno del corpo, creando un suono più pieno, più forte e più bilanciato.

Le buche del suono hanno varie forme e design, ognuno con le sue caratteristiche estetiche e tonali uniche. Troverai buche del suono tradizionali circolari, così come ovali, a goccia o anche sagomate su misura. Alcune chitarre hanno più buche del suono o disegni intricati che aggiungono fascino visivo.

Detto questo, ricorda che le buche del suono non sono una parte decorativa della chitarra, ma giocano un ruolo enorme nel modo in cui suona unplugged. Assicurati di provarla prima di comprarla per il suo aspetto.

Chitarre Semi-Hollow e Hollow-Body

La buca del suono su una chitarra acustica è una cosa simile alle f-hole nelle chitarre hollow e semi-hollow. Sono lì per proiettare il suono. Detto questo, queste chitarre elettriche producono il loro suono magneticamente (ne parleremo tra poco) e non hanno bisogno di quelle buche per suonare forti e chiare.

In queste chitarre, puoi pensarle come l’eredità di quelle vecchie archtop degli anni ‘20, prima che i pickup diventassero popolari.

I Pickup per Chitarra

I pickup per chitarra sono il cuore e l’anima della chitarra elettrica. Queste piccole meraviglie trasformano le vibrazioni delle corde in un segnale elettrico. Sì, sono formati da magneti e bobine che creano un campo magnetico, il quale percepisce le vibrazioni delle corde e le converte in un segnale elettrico.

I pickup si trovano tipicamente sulle chitarre elettriche e sono responsabili di catturare il suono e inviarlo a un amplificatore.

Possiamo dividere i pickup per chitarra elettrica in tre gruppi principali: single-coil, humbucker e pickup attivi. Ci sono anche due sottogruppi, P-90 e minihumbucker.

• Pickup Single-Coil – I pickup single-coil in stile Fender sono i meno potenti in questa lista. Sono fondamentalmente magneti circondati da filo di rame formando un campo magnetico. Questi pickup sono noti per la loro percussività, toni puliti come il vetro, e alti brillanti. Inoltre, generano un ronzio a 60 Hz.

• Pickup P-90 – Questa è la versione Gibson di un pickup single-coil. La struttura è diversa e, invece di avere sei magneti individuali, ne ha uno grande. Questo conferisce ai P-90 una gamma media feroce solitamente definita "morso". Sono leggermente più sporchi rispetto ai pickup single-coil standard e hanno più potenza.

• Pickup Humbucker – Come suggerisce il nome, gli humbucker eliminano il ronzio a 60 Hz. Ciò si ottiene mettendo due bobine insieme che possono annullare il ronzio reciproco. Questa invenzione di Seth Lover per Gibson è anche il design più potente tra i pickup passivi per chitarra elettrica.

• Minihumbucker – Questa è una variazione degli humbucker tipici che si trova in alcune chitarre come le Gibson Firebird e le Epiphone Coronet o Riviera. Tendono ad avere meno guadagno e suonano più chiari e articolati rispetto ai loro fratelli maggiori.

• Pickup Attivi – Questa tecnologia, inventata da EMG negli anni ’80, aggiunge un preamplificatore attivo (che richiede una batteria da 9V) che amplifica il tono del pickup prima che esca dalla chitarra. Sono più chiari, più potenti e spesso chiamati “freddi” rispetto ai pickup passivi più caldi.

I pickup fanno una grande differenza nel suono della chitarra elettrica, quindi sono un ottimo esperimento sonoro, non troppo costoso. Non vendere quella chitarra di cui ami il manico ma non ti piace il suono, prova prima a cambiare i pickup.

Selettore Pickup

Il selettore pickup è un controllo trovato sulle chitarre elettriche che ti permette di scegliere quali pickup sono attivi. Su una chitarra con due pickup (come una Telecaster, una Les Paul o una SG, per esempio), puoi selezionare il pickup al ponte, quello al manico o una combinazione di entrambi, sbloccando un universo di possibilità sonore.

Per chitarre con tre pickup (come una Stratocaster, per esempio), di solito c’è un selettore a 5 posizioni. Con esso puoi scegliere il pickup al ponte, ponte e medio, medio, medio e manico, e manico.

Come curiosità, prima degli anni ’70 le Stratocaster avevano un selettore a 3 posizioni. I chitarristi trovavano manualmente le posizioni intermedie. Non appena Fender se ne accorse, le Stratocaster vennero dotate di un selettore a 5 posizioni di fabbrica.

Infine, alcune chitarre offrono opzioni di switching aggiuntive, come lo split coil. Questo ti permette di ottenere il suono di un pickup single-coil da un humbucker.

Manopole e Potenziometri del Volume e del Tono

La manopola del volume sulla tua chitarra controlla il guadagno del pickup, e quindi il livello di uscita, mentre la manopola del tono regola la qualità tonale complessiva.

La posizione e il numero di manopole può variare a seconda del modello di chitarra. Alcune hanno manopole separate per volume e tono per ogni pickup, mentre altre hanno un controllo master per volume e tono. Le manopole possono essere posizionate sul corpo della chitarra o su un pannello di controllo separato. Alcune chitarre hanno anche manopole push-pull o push-push che offrono opzioni tonali aggiuntive.

I potenziometri, o pot, sono i componenti elettronici sotto quelle manopole di volume e tono. Funzionano regolando la resistenza nel circuito della chitarra, permettendoti di controllare il volume e il tono.

I potenziometri sono essenziali per rifinire il segnale elettrico dai pickup, modellando il suono a tuo piacimento. Inoltre, i potenziometri esistono in diversi tipi e valori, ognuno con le sue caratteristiche.

I tipi più comuni sono potenziometri logaritmici (audio) e lineari. I potenziometri logaritmici sono spesso usati per il controllo del volume, perché offrono una variazione più graduale e naturale, mentre i potenziometri lineari sono solitamente usati per il controllo del tono.

Infine, il valore di resistenza del potenziometro influisce anche sulla risposta generale e l’intervallo tonale. Puoi imparare tutto a riguardo qui.

Jack di Uscita

Il jack di uscita è la presa dove colleghi il cavo della chitarra per inviare il segnale a un amplificatore o ad altra apparecchiatura audio. È tipicamente situato nella parte bassa del corpo della chitarra, spesso sul lato o sul davanti.

Sella della Chitarra

Questa è qualcosa che si trova esclusivamente sulle chitarre acustiche ed elettroacustiche.

La sella è un piccolo pezzo situato sul ponte della chitarra, proprio davanti ai perni del ponte. Serve da punto di contatto per le corde e aiuta a trasmettere le loro vibrazioni al corpo della chitarra. La sella svolge anche un ruolo nell’intonazione, poiché la sua posizione determina l’intonazione corretta di ogni corda quando premuta in diverse posizioni.

Le selle possono essere fatte di diversi materiali, come osso, materiali sintetici, o leghe metalliche. La scelta del materiale della sella può influire sul tono della chitarra.

• Selle in osso – Queste selle sono note per produrre un tono caldo e risonante.

• Selle in metallo – Queste selle di solito aggiungono brillantezza e sustain al tono della chitarra.

Sperimentare con materiali diversi per la sella può aiutarti a perfezionare le caratteristiche tonali della tua chitarra.

Ponte della Chitarra

Il ponte della chitarra è la parte dove le corde sono fissate sul lato opposto ai meccanici di accordatura. Sì, siamo arrivati alla fine della carrellata delle parti della chitarra; abbiamo fatto il giro completo, come si dice.

Il ponte stabilisce la misura della scala della chitarra (va dal capotasto al ponte) e giocando un ruolo importante nell’intonazione dello strumento.

Come saprai, diversi marchi e design di chitarre usano scale diverse. Le tre più comuni sono 24 ¾”, 25” e 25 ½” rispettivamente per Gibson, PRS e Fender.

Ma il ponte può anche funzionare come unità tremolo. In questo modo, ti permette di modificare l’intonazione delle corde verso il basso o verso l’alto.

Alcuni tipi di ponte per chitarra sono:

• Wraparound – Questo è il primo tipo di ponte per chitarra, funziona come un semplice pezzo di metallo intorno al quale si avvolgono le corde. Non ha possibilità di intonazione ed è tornato di moda in marchi come PRS.

• Tune-o-matic – È l’evoluzione del ponte wraparound, quello che troveresti su una Gibson Les Paul. Permette di regolare l’intonazione al ponte mentre le corde sono fissate saldamente al cordier.

• Hardtail – I ponti hardtail possono essere come quelli su Telecaster o Stratocaster hardtail. Sono design string-through-body, massimizzano la risonanza del corpo consentendo l’intonazione.

• Evertune – Il ponte Evertune è una creazione moderna che permette la massima stabilità dell’accordatura. Puoi abusare della tua chitarra per un intero spettacolo senza che l’accordatura si sposti neanche di un po’.

• Tremolo Synchronized – Questo è il tipico tremolo che si trova sulle Stratocaster. Questa innovazione offre al musicista la possibilità di abbassare il pitch delle corde e presenta anche capacità di intonazione.

• Tremolo Panorama – Il Panorama Tremolo si trova su Fender Jazzmaster e Jaguar. Non richiede la cavità delle molle come gli Stratocaster e presenta una operazione molto più fluida.

• Bigsby Tremolo – Un design anni ‘50 ancora facile da vedere su grandi chitarre come le Gretsch hollow e semi-hollow. La molla è situata sotto la leva del tremolo e le corde sono avvolte intorno a un cilindro mobile proprio prima del ponte.

• Floyd Rose floating Tremolo – Un’invenzione degli anni ‘80, questo tipo di ponte fluttua liberamente in una grande cavità nel corpo della chitarra e presenta meccanismi di bloccaggio su entrambe le estremità delle corde. Di conseguenza, puoi usarlo per abbassare o alzare l’intonazione senza far scordare la chitarra.

Infine, il ponte permette anche di regolare l’altezza delle corde (action) e l’intonazione, consentendoti di ottenere la suonabilità ottimale e un’intonazione precisa lungo tutta la tastiera.

Puoi trovare ricambi di qualità per tutti i tipi di ponte. Inoltre, sostituire il ponte della tua chitarra entry-level può rappresentare un grande miglioramento in stabilità dell’accordatura, suono, sustain e risonanza.

La Parte Finale

Ora che sai cosa fa ogni parte della chitarra e cosa ti serve per rinnovarla e cambiare la tua esperienza di suonata, è tempo di abbracciare il tuo lato tecnico e sperimentare.

Ricorda, la maggior parte degli esperimenti sul tono può essere annullata, quindi non avere paura di provare qualche cosa e trasformare la tua chitarra attuale nella macchina musicale dei tuoi sogni.

Forse, ciò di cui hai bisogno non è una chitarra nuova, ma prestare attenzione alla tua attuale e migliorare i suoi punti deboli per renderla perfetta e unica; come te.

Buona suonata (con chitarra rinnovata)!

 


Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo!

Assicurati di unirti al nostro gruppo FB Guyker Guitar Parts VIP Group per condividere le tue idee! Puoi anche connetterti con chitarristi con la tua stessa passione, ricevere aggiornamenti Guyker e informazioni sugli sconti nel nostro gruppo FB.